Il Museo d’Orsay presenta fino al 9 giugno la mostra “L’Angelo del bizzarro. Il romanticismo oscuro da Goya a Max Ernst”.
Nel 1930, lo scrittore e storico dell'arte italiano Mario Praz (1896-1982) ha messo in evidenza per la prima volta il lato oscuro del Romanticismo, individuando un ampio spettro della creazione artistica, dagli anni 1760-1770, che utilizza il lato oscuro, l'eccesso e l'irrazionalità che si nasconde dietro l'apparente trionfo dei lumi della Ragione. L’atmosfera dei romanzi gotici inglesi della fine del XVIII° secolo, che seduce il pubblico con il suo gusto del macabro e del mistero, si trasferisce rapidamente alle arti plastiche e molti sono gli artisti d’Europa che la rappresentano, arricchendo l’immaginario dei loro contemporanei di universi terribili e grotteschi: Goya et Géricault dipingono le atrocità assurde delle guerre e il naufragio del loro tempo, Füssli et Delacroix danno corpo agli spettri, alle streghe e ai demoni di Milton, Shakespeare et Goethe, mentre C.D. Friedrich et Carl Blechen proiettano il pubblico in paesaggi enigmatici e funebri.
La mostra presenta più di 200 opere (quadri, stampe, sculture) degli artisti che approfondirono, nel corso dei secoli (dal XVIII° al XX°), questo lato oscuro, maledetto e malefico del romanticismo, quel lato ossessionato dalla morte, dallo squilibrio, dalla pazzia, dai fantasmi e dall’esoterismo.
Nel 1930, lo scrittore e storico dell'arte italiano Mario Praz (1896-1982) ha messo in evidenza per la prima volta il lato oscuro del Romanticismo, individuando un ampio spettro della creazione artistica, dagli anni 1760-1770, che utilizza il lato oscuro, l'eccesso e l'irrazionalità che si nasconde dietro l'apparente trionfo dei lumi della Ragione. L’atmosfera dei romanzi gotici inglesi della fine del XVIII° secolo, che seduce il pubblico con il suo gusto del macabro e del mistero, si trasferisce rapidamente alle arti plastiche e molti sono gli artisti d’Europa che la rappresentano, arricchendo l’immaginario dei loro contemporanei di universi terribili e grotteschi: Goya et Géricault dipingono le atrocità assurde delle guerre e il naufragio del loro tempo, Füssli et Delacroix danno corpo agli spettri, alle streghe e ai demoni di Milton, Shakespeare et Goethe, mentre C.D. Friedrich et Carl Blechen proiettano il pubblico in paesaggi enigmatici e funebri.
La mostra presenta più di 200 opere (quadri, stampe, sculture) degli artisti che approfondirono, nel corso dei secoli (dal XVIII° al XX°), questo lato oscuro, maledetto e malefico del romanticismo, quel lato ossessionato dalla morte, dallo squilibrio, dalla pazzia, dai fantasmi e dall’esoterismo.
Indirizzo
Musée d’Orsay
1, rue de la Légion d'Honneur
75007 Paris
Orario
Martedì - Domenica h : 9.30 – 18.00
Giovedì h: 9.30 – 21.45
Lunedì Chiuso
Biglietto
Il Biglietto dà accesso sia alla Mostra che alle Collezioni permanenti.
Intero : € 12,00
Ridotto : € 9,50
Gratuito fino a 18 anni
Per Saperne di più
Sito Ufficiale del Museo d’Orsay